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di Jan-Michael Sobottka
La Cittadella di Spandau
La cittadella di Spandau viene a giusto titolo considerata uno dei luoghi più antichi e ricchi di storia di tutta Berlino. Intorno alla Cittadella si costituì un villaggio già all'inizio del XIII secolo; la Cittadella invece divenne in seguito una fortificazione sull'acqua, sulla base dei progetti dell'architetto italiano Chiaramella de Giandino. Durante le guerre napoleoniche fu teatro di scontro tra Prussiani e Francesi. Nel 1806 le truppe prussiane non riuscirono a difendere la roccaforte, già messa a dura prova, e Napoleone la occupò senza colpo ferire. Alla fine del XVIII secolo la Torre di Giulio, l'edificio più imponente e più alto della Cittadella, nonché il più antico e "profano" di Berlino, divenne custode del tesoro di guerra del Regno Prussiano. Grazie alla sua particolare posizione (fossati, cinta difensiva e spesse mura in pietra) la Cittadella di Spandau rappresentava anche per gli abitanti un luogo sicuro dove potersi rifugiare.
Oggi, in occasione delle numerose feste "medioevali" in costume e di altre manifestazioni culturali attrae molti visitatori e costituisce anche un ideale luogo d'incontro per personaggi politici di primissimo piano; il Capo dello Stato Russo Putin e J. Fischer, ad esempio, hanno trovato tra queste mura suggestive la riservatezza e concentrazione necessarie per i loro colloqui.
Lo "Studio+Laboratorio Casa 4"
L'attuale "Studio+Laboratorio Casa 4" è uno degli ultimi edifici sorti negli anni '30 sul territorio della Cittadella. La "Casa 4" fu costruita poco tempo prima dello scoppio della Guerra; protetta dagli attacchi aerei grazie a una spessa volta di cemento, in essa si trovavano numerosi laboratori in cui venivano studiate sostanze per la guerra chimica, poi sperimentate nelle vicine casematte. Poco prima della fine della guerra, molte delle sostanze chimiche vennero disperse nel vicino fiume Havel; negli anni seguenti gli Inglesi, che controllavano il Settore a nord di Berlino, dovettero nascondere queste sostanze.
Oggi l'edificio ospita numerosi studi e laboratori di artisti e le sedi di varie istituzioni culturali, tra cui anche il "Kunstflur Spandau". Dal 2000 esiste anche uno studio creato appositamente per giovani artisti.
Probabilmente il nome Spandau è noto al pubblico estero per l'omonimo carcere di guerra (che non era la Cittadella) in cui scontò la sua pena il nazista Rudolf Hess; subito dopo la sua morte, il fabbricato venne raso al suolo per evitare di trasformarlo in un luogo di pellegrinaggio degli estremisti di destra.